sabato 26 novembre 2011

Avatar: chi sono gli Avatar

AVATAR
Ci sono momenti durante il corso Avatar® dove ogni processo di pensiero si ferma e si diventa completamente consapevoli dell’esistenza senza creare alcuna reazione o risposta. Il sé si espande al di lá dell’ottica delle preoccupazioni quotidiane, esce dal tempo e dalla definizione, e si rende conto di essere una sfaccettatura dell’origine senza descrizione dalla quale tutte le cose, reali o immaginarie, hanno il loro inizio. È una presa di coscienza intuitiva, un’epifania.Questa è l’esperienza trascendentale. Essa trasforma le astrazioni filosofiche in un’esperienza profondamente più reale di qualsiasi altro evento della vita. È un risveglio spirituale: si sprigiona un’ondata di comprensione della propria vita che fluisce all’indietro nel passato e in avanti nel futuro. I turbamenti e le ingiustizie del passato vengono messi a riposo, le paure ed angosce del futuro svaniscono nell’immaginazione da cui sono venute. Questa è la terra sacra, questa è la connessione divina, l’origine da cui nascono tutte le differenze ed a cui tutte le differenze infine ritornano. È un momento eterno nel quale chi vede e ciò che viene visto, chi conosce e ciò che viene conosciuto, condividono la stessa radice.In questo stato non vi è conflitto con gli interessi altrui, nessuna lotta fra estremi opposti. Tu sai, con chiarezza cristallina, che sia la tua sofferenza che quella del mondo derivano dalle strutture arbitrarie delle preferenze indottrinate e dei giudizi. L’illusione della separazione svanisce. In tutta probabilità, dai tuoi occhi sgorgheranno lacrime di compassione ed il tuo cuore si aprirà a più amore di quanto tu possa immaginare. L’energia dell’attenzione, che era rimasta intrappolata in memorie emotivamente dolorose, si libera per portare i sensi a nuovi orizzonti di percezione. Dettaglio e bellezza ritornano nel mondo.Ti rendi conto che questo stato ti è sempre disponibile, uno stato ben più vicino alla tua vera essenza di quanto lo siano le etichette che indossi nell’esistenza quotidiana. È uno stato più profondo che le qualità mutevoli del mondo ed attribuisce priorità alle cose importanti della vita. Quando si è in grado di fare esperienza di sé come diversi dall’intelletto, si diviene capaci di vedere le strutture di premesse e credenze che filtrano e distorcono la propria comprensione della realtà (ed il controllo di essa). Queste credenze sono raramente utili, sia che siano state indottrinate al servizio di un interesse altrui o che siano state adottate in un momento doloroso di paura o confusione. Più spesso si rivelano essere limitanti ed autosabotanti, e nel peggior caso completamente debilitanti. Tutte insieme determinano il proprio punto di vista nella vita, ma restano celate all’ordinaria consapevolezza intellettuale.Le difficoltà per chi non ha fatto Avatar sono due: primo, scoprire l’esistenza di queste credenze (assieme ai motivi che ne vengono portati a sostegno), e secondo, sostituire queste credenze con una saggezza discriminante ed autocontrollata. Entrambe queste difficoltà, insieme a molte altre potenziali problematiche, vengono risolte attraverso l’apprendimento dell’uso corretto degli strumenti Avatar. Quanti aspetti della realtà vengono determinati dal punto di vista che hai adottato? Più di quanti tu possa pensare. Cambia il tuo punto di vista, e puoi cambiare la tua vita.
[estratto da un articolo di Harry Palmer,autore dei Materiali Avatar]
La propria vita attuale è il risultato delle convinzioni passate, la vita futura viene determinata dalle convinzioni attraverso cui si opera ora. È possibile influenzare e cambiare le proprie convinzioni, volontariamente e con grande efficacia.